Ortodonzia oggi: quando e perchè
Spesso le mamme di piccoli pazienti mi chiedono a quale età si mette ” l’apparecchio ” . Prima di sentire lo specialista si sono confrontate con il pediatra e con altre mamme con figli coetanei quindi a volte si sono già fatte una loro opinione e vogliono semplicemente “un altro parere”. La mia risposta in genere è : non esiste un’età valida per tutti e dipende dal tipo di problema che vogliamo risolvere. Una visita odontoiatrica è consigliabile a tutti i bambini dai 5 anni ( sempre naturalmente che non insorgano prima problemi di carie o altro che richiedono un intervento più precoce ! ) già a quell’età si possono notare dei problemi che magari non richiedono una cura immediata ma vanno monitorati nel tempo. E’ ancora piuttosto diffusa tra i pediatri più anziani ( e quindi con maggiore autorevolezza nei confronti delle mamme ) l’opinione che l’apparecchio si debba mettere SOLO quando tutti i denti decidui sono stati sostituiti dai permanenti ( intorno a 12/13 anni ) o peggio che l’apparecchio sia una “moda “: non è così! Alcune malocclusioni si trattano meglio e più velocemente in dentatura mista e in fase dinamica di crescita . Queste sono le malocclusioni che beneficiano di un intervento precoce e intercettivo ( si riconosce il problema e lo si affronta prima che possa determinare conseguenze più gravi ) :
- malocclusioni scheletriche: le ossa mascellari crescono troppo o troppo poco e la permuta dei denti e la loro posizione in arcata risulta alterata
- palato stretto ( palato ogivale )
- abitudini viziate o anomalie che alterano il normale sviluppo di denti e arcate ( respirazione prevalentemente orale, deglutizione atipica , succhiamento del pollice , uso prolungato del ciuccio, interposizione del labbro inferiore )
- affollamenti medi o severi in arcate strette con denti ” grossi “
” Naturalmente ogni bambino deve essere valutato singolarmente e il piano di trattamento è ” tagliato su misura ” La visita del dentista e dello specialista in ortodonzia è dunque fondamentale PER FARE DIAGNOSI DI EVENTUALI PROBLEMI E PER DECIDERE IL MOMENTO PIU’ CORRETTO PER INTERVENIRE , anche solo per sentirsi dire
( da fonte autorevole !) : “tutto a posto ” oppure “teniamo la situazione sotto controllo e interverremo poi al momento opportuno.”